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Presentazione del Progetto PRIMA PARTE - Proposta di Capitolato Tecnico 1) DATI SALIENTI SUL PROGETTO 2) TITOLO
• Titolo del progetto:RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI DI SCARTO E DI TRASFORMAZIONE DELL'INDUSTRIA AGRO-ALIMENTARE PER LO SVILUPPO DI ALIMENTI FUNZIONALI, PRODOTTI COSMECEUTICI E NUTRACEUTICI INNOVATIVI. HI-LIFE - HEALTH PRODUCTS FROM THE INDUSTRY OF FOODS• Titolo del progetto in lingua inglese:DEVELOPMENT OF HEALTH- AND WELLNESS-PROMOTING PRODUCTS THROUGH THE EXPLOITATION OF AGRICULTURAL AND FOOD INDUSTRY BY-PRODUCTS AND WASTE MATERIALS. HI-LIFE - HEALTH PRODUCTS FROM THE INDUSTRY OF FOODS • Soggetto proponente:- SOGGETTO CAPOFILA: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA, DIPARTIMENTO FARMACO-CHIMICO- PARTNER UNIVERSITARIO: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO, DIPARTIMENTO DI SCIENZE FARMACEUTICHE- PARTNER PMI: • AVANTECH GROUP SRL • MAGALDI LIFE SRL • AGRIOIL SPA • AGRUMI GEL SNC • HERING SRL
2.1 Settore/Ambito
SALUTE DELL’UOMO E BIOTECNOLOGIE.
2.2 Sintesi del progetto Il progetto Hi-Life nasce dalla rilevazione di specifiche esigenze delle PMI operanti nei settori dermofarmaceutico, cosmetico e nutraceutico delle RdC (RdC) Sicilia e Campania: - innalzare il contenuto scientifico-tecnologico di prodotti e processi; - superare e integrare un modello di business spesso orientato alla produzione di prodotti a basso contenuto tecnologico e/o per conto terzi; - valorizzare e rafforzare il capitale umano e promuovere la ricerca su prodotti caratterizzati da elevati standard di sicurezza e qualità; - sviluppare strategie di riposizionamento competitivo delle imprese; - diversificare la specializzazione produttiva delle RdC dal settore agro-alimentare classico a settori più orientati alla scienza e tecnologia quali la produzione di prodotti per la salute; - migliorare la capacità di penetrazione delle imprese nei mercati internazionali attraverso la formazione di figure specialistiche con elevate competenze tecnico-scientifiche e manageriali. - ottimizzare l’uso delle risorse e minimizzare la quantità di rifiuti prodotti, e dei rischi per l’ambiente ad essi associati.
L’idea di base per dare una risposta a tali necessità è la creazione di uno stretto collegamento (vedi diagramma) fra le aree di produzione della materia prima (aziende agroalimentari coinvolte), le aree di ricerca e sviluppo tecnologico (Università) e le aree di utilizzo dei prodotti e delle tecnologie sviluppate (singolo consumatore, aziende dei settori alimentare, farmaceutico, cosmetico, tecnologico) e si applica alle linee produttive del latte, dell’olio e degli agrumi provenienti dagli stabilimenti ubicati nelle RdC, e dei loro derivati e dei prodotti di “scarto”. La costituzione di questo network (ATS) consentirà l’integrazione di competenze tecnico-scientifiche di eccellenza provenienti dal mondo della ricerca con il know-how produttivo dell’Impresa in modo da rafforzare il potenziale scientificotecnologico delle PMI partner e migliorare il contesto innovativo delle RdC e perseguire risultati di innovazione tecnologica in tempi compatibili con le esigenze aziendali. Il progetto intende contribuire in maniera significativa al mantenimento dello stato di salute dell’uomo e alla prevenzione di diverse patologie. La stessa scelta dell’acronimo Hi-Life è mirata ad evidenziare la collocazione del progetto nel settore di tutela e promozione della salute e del benessere umani.
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